Casteldilago

Inizialmente era una fortificazione strategica che controllava l’antica via Curia, che collegava Rieti a Spoleto, sorta sull’eremo di San Lorenzo Illuminatore, monaco siriano. Successivamente, nell’XI secolo, si sviluppò intorno alla rocca, di cui non rimane traccia, e all’interno delle mura che ora, in gran parte, sono inglobate nelle abitazioni che delimitano l’abitato medievale. E’ caratterizzato da strette vie lastricate che si arrampicano fino a raggiungere la sommità della rupe dove si trova la Chiesa di San Valentino. Lungo questo percorso è collocato il Museo della Ceramica che raccoglie antichi reperti ritrovati fortuitamente durante i lavori di ristrutturazione, a testimonianza dell’importanza del borgo che veniva visitato da nobili famiglie provenienti dal Centro Italia, che lasciavano traccia del loro passaggio, attraverso doni.