Flyup: i luoghi dello spirito

Le Terre di San Valentino viste dai droni

Il progetto Flyup consente una visione dall’alto dei Luoghi dello Spirito presenti nel territorio identificato come le Terre di San Valentino, nell’Umbria meridionale. Le terre di San Valentino e dei Borghi Verdi sono caratterizzate dalla presenza diffusa di eremi, monasteri, santuari e chiese che testimoniano, oltre la bellezza architettonica, la spiritualità che ha pervaso, nei secoli, questo territorio. Si tratta di costruzioni semplici, quasi sempre isolate e immerse nella natura, in molti casi abitate da quei monaci che, seguendo le tracce dei tanti santi che sono vissuti in queste terre, hanno praticato, all’interno di piccole comunità, modelli di spiritualità, ispirate all’essenzialità, ancora oggi percepibili in questi luoghi. Utilizzando questa pagina, basta cliccare sulla MAPPA relativa ad ogni punto di interesse per attivare la ricerca del percorso per raggiungere ogni singola eccellenza attraverso Google Maps.
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Chiesa Colleggiata di Santa Maria Assunta

Lugnano in Teverina

Sulla sommità di Lugnano in Teverina si trova la collegiata di Santa Maria Assunta, costruita dai longobardi tra l’XI e l’inizio del XII secolo.

Abbazia di San Vittore

Otricoli

L’abbazia di San Vittore, di cui si possono osservare solo alcuni resti, sorgeva nei pressi della chiesa, eretta in epoca paleocristiana in onore del santo martire Vittore, originario di Otricoli.

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Romita di Cesi

Terni

Nel VI secolo d.C. alcuni monaci siriaci, ritiratisi in altura in piccole caverne sul monte Torre Maggiore, realizzarono un eremo accanto al quale, successivamente, i benedettini eressero una cappella come rifugio per una piccola comunità di monaci.

Speco di San Francesco

Narni

Lo Speco di San Francesco, ha origini benedettine e sorge nel luogo che intorno al XIII secolo era noto come l’Eremo di Sant’Urbano. Lo speco è una spaccatura nella roccia dove San Francesco, giunto nell’eremo nel 1213, soleva ritirarsi in preghiera e dove, nei pressi, fu costruita dai frati una celletta in pietra con un letto in legno per il Santo.

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Eremo della Madonna dello Scoglio

Arrone

L’Eremo della Madonna dello Scoglio ha origini cinquecentesche e prende il nome dallo sperone roccioso su cui è stato costruito e dal miracolo che la tradizione popolare attribuisce alla Madonna, che apparve ad un giovane pastore facendo sgorgare una sorgente dalla roccia.

San Pietro in Valle

Ferentillo

Una delle attrazioni più interessanti del territorio. Un viaggio nella storia dell’arte alle origini della spiritualità che caratterizza il territorio della Valnerina e dell’Umbria.

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Chiesa di San Nicolò

San Gemini

La chiesa di San Nicolò fu fondata intorno all’anno 800 da San Geminus, venuto dalla Siria, divenuto monaco benedettino e insediatosi presso un monastero già esistente fuori dalle mura più antiche della città. 

Chiesa di San Francesco

Amelia

La tradizione popolare narra che San Francesco, nel 1213, sia passato ad Amelia e che, nell’occasione, abbia convertito alcune donne di facili costumi. In seguito, nel 1287 Fra Bartolomeo, dei Minori Conventuali, fece costruire, all’interno delle mura cittadine, la chiesa con annesso complesso conventuale dedicato a San Francesco.

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Abbazia di San Cassiano

Narni

A difesa delle gole del Nera e del corridoio che collegava Roma a Ravenna, il generale bizantino Belisario, nel VI secolo, fece costruire un monastero fortificato sopra il Ponte di Augusto nei pressi di Narni.

Abbazia di San Benedetto in Fundis

Stroncone

Lungo il percorso che collega Stroncone a Miranda si incontrano i resti dell’abbazia di San Benedetto che prende il nome “fundis” dalla vicina fonte dei monaci.

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Mappa delle aree