Il Palio dei Colombi ad Amelia
Se nel lontano 1346 ci si divertiva colpendo i malcapitati colombi con una balestra, per l’odierno Palio amerino il bersaglio è la colombaia che, una volta centrata, libererà il colombo. Decisamente un buon esempio di come reinterpretare la storia.
Percorrere le strade e i vicoli di Amelia significa fare un tuffo nel passato medievale, quando dame e cavalieri affollavano le vie e i giovinetti si divertivano a giocare con gli strumenti dell'epoca. Pare fosse un passatempo molto in voga quello di puntare con le balestre dei malcapitati colombi che volavano fuori dalle colombaie. Era costume così diffuso che il legislatore si sentì in dovere di vietare questa poco cavalleresca pratica stilando alcune norme ritrovate negli Statuti Comunali del 1346. Il Palio odierno è una avvincente manifestazione storico-rievocativa, che vede giovani e meno giovani appartenenti alle diverse contrade della cittadina sfidarsi in una prova da tiro con la balestra da banco e percorrere una giostra in sella a prodi destrieri con l'obiettivo di colpire un bersaglio che si trova alla fine del percorso. I balestrieri, a loro volta, puntano con l'antica arma un oggetto da colpire collegato a una colombaia che, nel caso venga preso, la aprirà liberando un colombo. Ad assistere alla manifestazione, i cittadini abbigliati con costumi d'epoca che fanno sfoggio di abiti e acconciature medievali durante il corteo che precede la gara vera e propria. Un'ottima occasione per rivivere il passato e le antiche tradizioni medievali, con l'approvazione stavolta di legislatori e animalisti.
Informazioni
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Data
AL 9 agosto